L’intellettuale «di regime» tra Platone e la Prima Accademia

Nóema 1 (14):118-137 (2023)
  Copy   BIBTEX

Abstract

Lo scopo del presente lavoro è indagare la peculiare legittimazione dell’impegno politico per i filosofi proposta da Platone e accolta dai suoi immediati discepoli nella cosiddetta Prima Accademia: particolare attenzione sarà rivolta, soprattutto, alla «terza ondata» della _Repubblica_. Attraverso opportuni riferimenti alla _Lettera VII_, si mostrerà come la terza ondata costituisca il cuore del progetto di riforma politica e sociale di Platone, il quale invita l’intellettuale a concepire la propria missione politica o come istituzione di un regno filosofico o come consiglio e aiuto da prestare a un re o a un signore: in entrambi i casi, l’immagine del governo di un solo uomo serve a connotare lo scenario preferibile per garantire l’istituzionalizzazione politica della filosofia. È così che, allora, i discepoli di Platone tentarono di stabilire contatti con realtà monarchiche o tiranniche accettando di farsi legislatori o consiglieri di un singolo individuo al comando, il quale veniva concepito come il perfetto connubio tra sapere e potere nel solco delle teorie del maestro.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 92,323

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Similar books and articles

Ominimia e sinonimia en Platone e Speusippo.Lauretta Seminara - 2004 - Elenchos: Rivista di Studi Sul Pensiero Antico 25 (2):289-320.
Senocrate successore di Speusippo.Margherita Parente - 2004 - Rivista di Storia Della Filosofia 2.

Analytics

Added to PP
2023-11-12

Downloads
8 (#1,323,642)

6 months
6 (#530,399)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

No references found.

Add more references